Nell'interno, che conserva in parte gli arredi medievali, si segnalano per interesse due stanze (Stanze Pinte) affrescate forse da un allievo della scuola del Pinturicchio, il lungo corridoio detto la Grande Batteria e le immense scuderie. Sono ignoti i primi architetti del complesso, mentre è certo che gli ampliamenti, durante la breve dominazione dei Borgia, furono affidati ad un grande progettista militare: Antonio da Sangallo il Vecchio, che aveva già ideato le rocche di Nettuno, Civita Castellana e Nepi.
Mappa interattiva della localià di Sermoneta.